giovedì 22 maggio 2008

Il nostro Ritrovarsi


Il nostro è un ritrovarsi

C'eravamo persi nei meandri
del tempo e dello spazio
persi nel passato nel futuro e nel presente
persi in altri mondi e in altre dimensioni
ma mai completamente separati

Il nostro connubio ha continuato
a esistere e a manifestarsi

Nell'intimo della nostra più profonda Natura
sapevamo già che ci saremmo ritrovati

Non avevamo dubbi
più che una promessa interiore reciproca
scambiata a suo tempo tra di Noi
nel momento del commiato e del saluto
era una certezza
e ora verifichiamo e constatiamo
che non ci siamo sbagliati

Le nostre vite si sono separate
i nostri percorsi sono stati diversi
in diverse sfere e in diversi mondi e dimensioni

Il progetto sin dall'inizio era già dentro di Noi
l'appuntamento per ritrovarsi
era qui e ora
in questo spazio e in questa dimensione
in questa realtà

Lo sapevamo da tempo dentro di noi
più che sentirlo e intuirlo
ne eravamo consapevoli
nel nostro inconscio collettivo
non l'abbiamo mai dimenticato

Viaggiavamo su diverse astronavi
nello spazio e nel tempo
le nostre rotte erano diverse
non conoscevamo quelle che sarebbero state
le direzioni e i percorsi
le manifestazioni di ognuno di Noi

Ora cominciamo a ritrovarci
i nostri brividi a pelle
le nostre emozioni e sensazioni
ci confermano che ci stiamo riunendo
non è più vago dentro di Noi
il pensiero di essere un tutt'Uno
è una certezza ormai inconfutabile

Siamo di nuovo Insieme un tutt'Uno

C'eravamo separati tanto tempo fa
ma sembra che da allora
da quel momento
non sia trascorso neppure un istante

Ci sentiamo Tutti Insieme
una Forza della Natura
e amplifichiamo l'Un l'Altro
i segnali che ognuno di Noi riceve
fungendo da catalizzatori reciproci
sincronizzando
le potenzialità e le capacità
di ognuno di Noi

Siamo qui ora
Siamo la Luce Eterna e Immensa
che mai ha smesso
di esistere e risplendere
dentro di Noi
e pur nel nostro lungo peregrinare
non ci ha mai abbandonato

Ci stiamo ritrovando
e man mano che ciò accade
si espande e cresce sempre di più
la nostra Energia
che amplifica le nostre capacità percettive
e ci riporta Insieme
verso il nostro Unico Luogo d'Origine
stiamo tornando Insieme riuniti
alla Luce da cui proveniamo

L'Immensa Luce che Ci ha guidato
alimentando le nostre vite
sorreggendoci nei momenti di sconforto e buio
che molti di Noi hanno attraversato
e in cui avrebbe potuto vacillare la Fede
Ci sta rischiarando ancora
e riportando Insieme
verso i Luoghi dell'Infinito Amore

Noi Uniti nell'Amore
Noi stessi Amore
Insieme e per Sempre
nell'Amore di Dio

Il nostro ritrovarsi non è un caso
è anch'esso parte
dell'Immenso Disegno Divino

E nulla avviene che Dio non voglia

E così E'

 eco

mercoledì 23 aprile 2008

Per Amore: al di là della vita, al di là della morte

C'eravamo trovati nel nulla,
dal nulla.
Lei cresceva e io decrescevo
nel tempo reale,
Lo scontro, l'impatto
è stato folgorante:

"Io a tentoni ti cercavo da sempre,
dico a tentoni,
perché intorno a me
c'era solo e soltanto Buio.

Poi c'è stato un chiarore e,
come il sole nascente, è
divenuto un Bagliore, ho visto
finalmente attorno a me,
ho visto te,

grazie per avermi inondato di luce."

Eco & Luna

domenica 20 aprile 2008

Vivo, vegeto, canto e parlo...E scrivo

"Dedicato a Eco
la ninfa delle Oreadi che si invaghì di Narciso
e ne fu rifiutata
La ninfa consumata dall'amore
si nascose nei boschi
 fino a scomparire e restare solo un'eco lontana"


Scrivo perché sono viva
scrivo non temendo la morte
ne' quella spirituale ne' quella fisica

Scrivo perché la mia mente
ancora vigile e attiva
e il mio cuore ancora caldo
non temono e non hanno più paura
dei deserti d'angoscia che la vita
finora possa avermi fatto attraversare

Scrivo per riconoscenza
ringraziando in ogni istante le capacità
che nella cattiva sorte
mi hanno donato la possibilità di risorgere
come l'araba fenice dalle mie ceneri


Scrivo perché dentro al mio cuore
c'è ancora tanta voglia
di trasmettere e ricevere amore

Eco e Luna

martedì 15 aprile 2008

Odissea


Vorrei essere
in una bara di cristallo
tra gli infiniti mondi
che costellano gli spazi
e in quel buio profondo
visitare l'infinito

Universo
che si accolla intorno a noi
che ci innalza e ci sospinge
e ci porta nell'eternità

Eco & Luna

venerdì 11 aprile 2008

Non sono delusa


Non sono delusa
la vita non è un limbo imperturbabile e asettico
non è una gara
non è un rincorrersi di modi di essere
chiamati a confrontarsi e
a cimentarsi in sterili prove d'attitudini e di ruoli

Non è un podio su cui arrocarsi
ne' una giostra su cui girare per vincere
e aggiudicarsi un qualsivoglia premio
ne' un'aula di tribunale
da dove emettere sentenze o giudizi..

E se la vita fosse una giostra sarebbe tonda
e non c'è inizio e non c'è fine

e tutti hanno il diritto in egual modo
di cavalcare i cavalli in cerchio
uguali diritti, stessa dignità
identico riconoscimento
della propria natura umana

che non può mai essere
ne' misera ne' meschina
ne' grandiosa e ne' suprema
ma semplicemente umana.

E tutto è nella natura dell'uomo
e nessuno può alienargliela e inficiargliela
poichè insita nella sua essenza di essere

eco

martedì 8 aprile 2008

Anima di pane, anima d'acqua

Potessi scegliere la mia essenza
la vorrei fatta di pane

pane azzimo, pane morbido
salato, insipido, croccante o
molle di tanta mollica,
ma pane...

Pane dei più svariati sapori
profumi.consistenze e ingredienti.

Pane saporito, condito
con olio , olive, vin santo
sesamo, rosmarino, origano,
pane di patate denso di sapori
e nutrienti di natura.

Pane di svariate e infinite forme
a ciambella, a treccia,
a filoni, schiacciato, bombato

Pane lievitato che cresce e
poi da sapore ad ogni companatico
con la sua essenziale presenza

Pane senza lievito, pane sottile
eppur con mille bolle di energia
e profumi e sapori

Pane integrale, con chicchi di cereali interi
con fragranza indefinibile...

Pane solo da assaggiare e da gustare

Prelibatezze da scoprire

insaporite da aglio, cipolle,
erba cipollina e chi più ne ha più ne metta

Pane fatto di grano , di segale
dei cereali più diversi e svariati, orzo, mais

Pane fragrante, profumato appena sfornato
e con l'odore del lievito vivo

Pane fatto di farina e d'acqua di sorgente
acqua limpida e cristallina

Acqua di fonte o di pozzo o di fontana
ingrediente essenziale
e imprescindibile per l'amato pane

Pane di vita e di energia, pane d'amore

eco

lunedì 31 marzo 2008

Il miracolo dell'etere III° parte



E' come la leggenda del seme:

sotto la spessa crosta di terra
e il candido manto di neve

il seme è in attesa

sepolto nel tepore ovattato
del terreno che lo accoglie

Riposa cullato in seno alla
terra in attesa di germogliare

E dopo il silenzio e l'oscurità
sboccia alla luce che l'accoglie

Prima seme, poi germoglio

Ora fiore inondato
dalla luce e il calore del sole

venerdì 28 marzo 2008

Il miracolo dell'etere II° parte

La musica che sento è quella che mi risuona dentro

Ho imparato ad ascoltarla nel silenzio
di quelle che ormai chiamo le mie meditazioni

Nel silenzio, so che le note arrivano
e allora ascolto

Spesso sono suoni indistinti
senza senso e senza armonia

Non penso di essere particolarmente dotata

Rifletto solo dentro di me ciò che
l'armonia dell'universo vuole comunicare

Non mi sforzo, non penso
ascolto

So che dovevo imparare
a esistere nel silenzio

So che se non avessi imparato ad
ascoltare il silenzio, non ci sarebbe
per me alcuna percezione
al di là dell'umano intelligibile

So che il silenzio mi porta dei doni
incommensurabili e preziosi e che
solo nel silenzio impalpabile del non-pensiero
riesco a percepire e a farne tesoro

Il silenzio mi fa da guida e
maestro di vita
mi apre a nuovi orizzonti
m'insegna a procedere
dopo avermi indicato la via

continua...

venerdì 21 marzo 2008

Il miracolo dell'etere I° parte

Non ho mai imparato a meditare
Nessuno me lo ha mai insegnato

Ho imparato a pensare
e poi col tempo
ho disimparato a farlo

E così è nata la mia
capacità di meditare

Con il non-pensiero
con il silenzio e l'ascolto
è nata la mia meditazione interiore

Non sento...Ascolto

Mi arrivano turbinii di parole
di sensazioni senza senso

non hanno direzione ne' logica
e l'origine per me è sconosciuta

mi permeano e coinvolgono
iniziano e continuano a far parte di me

Cuori che battono all'impazzata
sospiri ora lievi ora gravi che percepisco
su di me e intorno a me

E nel silenzio
il rumore assordante
di risa lacrime
gioie languori

Messaggi illogici di altre realtà?

Misconosciuti eppur permeanti
nella loro estraneità

continua...

eco

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