sabato 25 settembre 2010

Collasso energetico e trascendenza oggettiva


Benedetto colui che trascende
la conoscenza soggettiva
e s'approssima alla consapevolezza collettiva

L'Energia lavora così
scava nel fondo di ogni coscienza
fino a raggiungere il fondo e svuotarla
di ogni percezione acquisita di ogni pregiudizio
di ogni forma-pensiero
di ogni falsa idea e cognizione logica
innestatasi sulla coscienza arbitrariamente
e l'espelle

Dopo il vuoto assoluto
la coscienza diviene un recipiente
pronto a riempirsi di nuove elaborazioni
intuizioni e percezioni
mai sentite e provate prima
che aprono la strada
ad un nuovo percorso di consapevolezza
che trascendendo
le soglie delle esperienze umane soggettive
abbraccia gli ambiti più estesi
dei bisogni collettivi

Il passaggio non è facile ne' indolore
e nemmeno il percorso agevole e lieve

Svuotandoci ci toglie certezze e sicurezze
che siano pure state false
in ogni caso
hanno sempre contribuito a crearci un'identità
sia pur fittizia

Una falsa sicurezza e coscienza interiore
è pur sempre un barlume di coscienza

E ora da un istante all'altro
così all'improvviso
inaspettatamente c'è il vuoto assoluto

Non è facile da reggere
quel che si credeva
fosse il nostro carattere non esiste più
è crollato come il muro di Berlino
e le macerie sono anche di intralcio
e c'impediscono di vedere
un ipotetico percorso davanti a noi

Supposizioni o certezze o quel che siano
su chi fossimo realmente
non ci sono più
potevamo essere insicuri su qualcosa
ma qui ora
a questo punto
è l'apoteosi dell'incertezza
non solo non siamo più sicuri di chi siamo
abbiamo insicurezze e perplessità su tutto
o quasi tutto ciò che ci circonda

Sicuramente non è una situazione stabile
la mente vacilla
tutto è in discussione
ogni cosa ci sembra vana e senza senso
in poche parole
abbiamo perso ogni riferimento

Siamo come una bussola
in assenza di campo magnetico
non sappiamo più dove siano i poli
e la confusione è enorme
impazza e fa da padrona dentro di noi
E' il caos contrapponendolo per antitesi
all'ordine sia pur stato presunto
che eravamo convinti di gestire e padroneggiare

E' la fine del conosciuto
del familiare
e l'inizio dell'oscuro del mistero

E' la fine di un'era
un passaggio epocale di transizione
verso un nuovo periodo
di cui non conosciamo l'evolversi
e ignoriamo il futuro
è un viaggio verso lidi sconosciuti
ancora da scoprire
di cui non abbiamo nessuna mappa ne' rotta

E' un viaggio nel nulla e nell'ignoto

Ed ecco che le antiche reti
tornano a stringerci nelle loro maglie
la morsa della paura ci attanaglia
e ci blocca il respiro

Non riconosciamo più noi stessi
e non riconoscendo noi stessi
tutto ciò che ci circonda
diventa alieno e indecifrabile
non ci compenetra più
non più confacente a noi
ci diviene estraneo

In questa fase
lottiamo per la sopravvivenza
in modo passivo
è la nostra una resistenza passiva
temiamo di esporci
ci sentiamo fragili
senza corpo ne' sostanza
inconsistenti e in balia
di eventi minacciosi e sconosciuti

La nostra sicumera è sparita
e al suo posto c'è solo insicurezza

Siamo al di fuori del bene e del male
fuori del tempo
non abbiamo più logica ne' raziocinio
per interpretare la nostra nuova realtà interiore
abbiamo perso ogni sistema di riferimento

E' proprio in questi momenti
in questa fase in cui
sembra che tutto sia perso
e che la desolazione e la depressione
prendano il sopravvento su di noi
ingurgitandoci nei gorghi dell'abulia mentale
che avviene il processo di guarigione

Abbiamo toccato il fondo
le nostre energie sono sparite
e non ne abbiamo più il sentore
ci sentiamo svuotati
di ogni forma di forza
abulici interiormente e inermi fisicamente

Siamo annichiliti
dal nostro stesso stato fisico e mentale
non abbiamo più risposte
e non ci poniamo nemmeno più domande
Siamo astènici intellettualmente
il nostro quoziente intellettivo
lo sentiamo paurosamente
avvicinarsi ai valori più bassi

Ed è proprio questa la fase in cui il nostro Riscatto
ci salva dall'oblio della coscienza

La nostra Salvezza è proprio costituita
dal vuoto mentale che si instaura successivamente
al nostro sbarazzarci di tutto ciò
che ci aveva invaso la mente
monopolizzando i nostri modi di pensare

Modi desunti e assorbiti
dai contesti e realtà in cui finora abbiamo vissuto
ereditati e trasmessi per svariate vie
e in diversi modi al nostro intelletto
che gradualmente avevano finito
per colonizzare tutto il nostro essere

Tutti i vecchi archetipi stanno svanendo
e al loro posto
ora che il vuoto mentale
è completo e totale
cominciano ad affiorare
nuove certezze
che ci condurranno
a una nuova visione della realtà

Ora non c'è più per noi
nulla di assodato e scontato
non c'è più nessun retaggio
nessun pregiudizio
nessuna presunzione di essere depositari
di qualsivoglia esclusiva obsoleta
aleatoria
illusoria verità

Non c'è più nulla e ci si apre davanti il Tutto

Sgomberando la nostra mente
abbiamo effettuato un salto di qualità
nella cognizione logica presente
liberandoci di false realtà e stereotipi passati
stiamo eliminando insieme a loro
i sentimenti negativi ad essi associati

Stiamo rinascendo
dalle nostre ceneri come l'Araba Fenice
facendo piazza pulita
cancellando e rimuovendo
tutti i blocchi mentali e psichici che
ne fossimo consapevoli o no
ci tenevano ancorati alla vecchia matrice
in cui venivamo intrappolati
da emozioni non nostre
assorbite altrove e da altri
che c'impedivano di vivere le nostre emozioni

La vecchia matrice è distrutta
l'abbiamo neutralizzata
ora superati i dubbi
continueremo ad evolverci
costruendo la coreografia
per il nostro nuovo
Essere di Luce


E così E'

( 2  di 3 )

eco 
03/03/08

2 commenti:

ecoluna ha detto...

La vecchia matrice si è rotta nelle nostre realtà, cioè nella realtà di qualche migliaio di persone in 7 miliardi di individui. Si è rotta perchè siamo consapevoli che essa esiste. Ma il 99,9% della razza umana, brancola ancora nel buio!

ecoluna ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.